Resta sospesa l’attività di pubblico spettacolo.
Dopo il lockdown il 15 giugno ripartono tutte le attività del Tric Teatri di Bari di ricerca e formazione.
Si terranno nella sala teatro del Kismet, nel rispetto delle norme dell’emergenza sanitaria Covid-19, gli ultimi incontri del laboratorio teatrale per la pratica d’attore dai 16 ai 35 anni, “La bellezza del niente”, a cura di Lello Tedeschi e Piera Del Giudice, nato dalla collaborazione tra Teatri di Bari e CasaTeatro.
“Il gioco del teatro” il laboratorio annuale per bambini curato da Annabella Tedone durante il lockdown non ha lasciato soli i piccoli allievi continuando in rete: ciascuno dalla propria casa ha avuto la possibilità di giocare alla costruzione di un paese delle meraviglie per scongiurare la paura e vivere al meglio e in modo fantastico gli spazi della propria casa. Il 16 e il 17 giugno sono in programma due incontri (non aperti al pubblico) nel foyer del teatro Kismet, l’ultimo, sempre nel rispetto delle norme, vedrà coinvolti anche i genitori.
Continuano i progetti formativi “Tecnico della preparazione e interpretazione attoriale” (Spazio Scenico) e “Tecnico per le attività di supporto alla regia e supervisione di continuità” (Aiuto Regista) sostenuti dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso 5, inserito nell’ambito del PO Puglia 2014-2020 finalizzato all’acquisizione di qualifiche professionali regionali nei settori individuati quali “prioritari” (tra questi, il mondo dello Spettacolo). Un’iniziativa realizzata grazie alla fattiva collaborazione tra i due enti attuatori: Unisco e Teatri di Bari.
Sono aperte le iscrizioni per il workshop con Vincenzo Del Prete, in programma alla Cittadella degli artisti di Molfetta e organizzato da Casa Teatro. Il seminario è rivolto ad attori, danzatori, professionisti e non professionisti. A chiunque sia interessato ad approfondire lo studio del corpo come strumento scenico (info 3929960460, scadenza iscrizioni 13 luglio).
Riprenderà anche “Sala Prove” all’Istituto penale per i minorenni ‘N. Fornelli’ di Bari nell’attività di formazione e produzione, il progetto teatrale a cura di Teatri di Bari/Teatro Kismet OperA, sempre in collaborazione con la Compagnia CasaTeatro.Si concludono, invece, online gli incontri di formazione per gli insegnanti tenuti dalla Casa dello Spettatore.
In cantiere ci sono anche altri tre grandi progetti d’inclusione sociale. Il Teatro Kismet in rete con Fondazione SAT, Teatro dei piccoli di Napoli, la Casa dello spettatore di Roma sta realizzando un progetto di “Affido culturale” per promuovere i diritti dei bambini alla cultura, e coinvolge le città di Bari, Napoli, Roma e Modena. E i progetti legati al bando “Periferie al centro” della Regione Puglia/Teatro Pubblico Pugliese, che coinvolgeranno i comuni di Conversano e Monopoli con Fondazione Sat, e il comune di Bari in rete con la Fondazione Giovanni Paolo II. L’obiettivo è creare, in quelle situazioni che sono più in difficoltà rispetto alla fruizione di esperienze legate all’arte e alla cultura, un circuito di scambio e di creatività tra associazioni, artisti e comunità cittadine in cui tutti possano da un lato riscoprire il valore sociale e culturale di fare qualcosa insieme, dall’altro scoprire il teatro, l’arte e la cultura in genere come una straordinaria occasione di crescita e di condivisione.
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