di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo con Mino Decataldo, Danilo Giuva, Licia Lanera, Riccardo Spagnulo, Lucia Zotti luci Vincent Longuemare
La Beatitudine è qualcosa che non si può dire. Qualcosa che passa in fretta.
Qualcosa che non sappiamo se esista davvero. Qualcosa che è così intensa da mettere in discussione la sua stessa esistenza. Qualcosa che se lo racconti, non ti crede nessuno.
Qualcosa per la quale mettiamo a repentaglio tutto il resto e quando arriva, tutto il resto non ha più senso. Cerchiamo di scappare dalle nostre vite attraverso questa porta piccola piccola e alla fine il ritorno alla realtà ha lo stesso sapore di un deja vu.
Questa è una storia di una coppia che non riesce a generare e di una madre e un figlio indissolubilmente legati da una malattia. Questa è la storia di un mago pastore che illude gli uomini che la fantasia possa risolvere i problemi della realtà. Questa è la storia di un unico essere umano in tutte le fasi della sua esistenza, dal primo passaggio nell’età adulta alla vecchiaia. Questa è una giostra della vita, spazio unico e nero in cui i personaggi si muovono, si incontrano, si amano, si odiano e si ammazzano. Questa è una storia in bilico tra reale e irreale, tra tangibile e immaginato, tra materia e pensiero.