di Luca Doninelli ideazione e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari con Ermanna Montanari
Maryam ci racconta quanto la figura di Maryam, ovvero di Maria, la Madre di Gesù, sia centrale nel Corano e nella cultura islamica. In tempi di terrorismi e di ferocia, Maryam si pone come la “donna dell’incontro”, un ponte tra cristianesimo, Islam e cultura contemporanea. Ermanna Montanari dà voce a tre donne palestinesi che condividono con Maria il dolore per la morte dei figli, morti dovute all’ingiustizia e agli orrori del mondo. Madri che si rivolgono a lei per chiedere consolazione, o per gridare la propria rabbia, per reclamare vendetta, o semplicemente per invocare una risposta al “perché” della guerra e della violenza. La invocano come accade in tanti santuari musulmani del Medio Oriente e del Maghreb. Ed è infine Maryam stessa ad apparire e a condividere, madre tra le madri, il dolore di quelle donne.
Con questo spettacolo, le Albe tornano a collaborare con lo scrittore Luca Doninelli (Finalista Premio Campiello 2016) una decina di anni dopo “La mano”. E proseguono sulla strada della sperimentazione del connubio tra la voce caleidoscopica della Montanari e la musica potente di Luigi Ceccarelli, che ha appena fruttato lo straordinario Lus, concerto in lingua romagnola da un testo di Nevio Spadoni, acclamato dalla critica nazionale e internazionale.
«L’idea di Maryam viene da lontano – scrive Luca Doninelli – precisamente dalla Basilica dell’Annunciazione di Nazareth dove mi recai tra il 2005 e il 2006. Lì assistetti allo spettacolo di una fila quasi ininterrotta di donne musulmane che entravano nella basilica per rendere omaggio alla Madonna. Conoscevo già la devozione dei musulmani per Maria, ma quella visione mi colpì ugualmente per la sua solennità, per la certezza fiduciosa che quelle donne mi trasmettevano. Me la sono portata dentro per anni, finché, volendo scrivere un testo teatrale su Maria, mi è balzata alla memoria. Sono molto grato a Ermanna e Marco non solo per l’aiuto decisivo che mi hanno dato nella realizzazione della drammaturgia, ma anche per diversi suggerimenti di lettura. Grazie a Marco e Ermanna, ho potuto comprendere come una scrittura possa essere “personale” senza essere necessariamente “solitaria”».
testo Luca Doninelli in scena Ermanna Montanari musica Luigi Ceccarelli regia del suono Marco Olivieri disegno luci Francesco Catacchio direzione tecnica Luca Fagioli assistente spazio e costumi Roberto Magnani consulenza e traduzione in arabo Tahar Lamri in video Khadija Assoulaimani voce e percussioni in audio Marzouk Mejri realizzazione video Alessandro Renda realizzazione musiche Edisonstudio Roma ideazione, spazio, costumi e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Teatro de gli Incamminati/deSidera
si ringraziano Luisa Orelli per i preziosi suggerimenti riguardanti la spiritualità coranica, Yiad Hafez per la consulenza sulla musica araba, E production, Gerardo Lamattina
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