di Bertolt Brecht regia Carlo Formigoni, Dario Lacitignola, Marcantonio Gallo
con Francesca Argentiero, Adriano Basile , Antonio D’Andria, Giancarlo Luce, Dario Lacitignola, Onofrio Fortunato, Renza De Cesare, Salvatore Laghezza, Marcantonio Gallo, Maria Semeraro, Chiara Torsello, Patrizia Fazio, Emiliano Corbanese
scene Lisa Serio maschere Renzo Antonello
Fare del bene dove regna grande miseria non è semplice.
Shen Te vorrebbe essere d’aiuto a tutti gli altri. Tuttavia, per non soccombere, è costretta ad opporre un rifiuto alle richieste d’aiuto, rifiuto che parte dal suo alter-ego Shui Ta.
Cronaca: dalla provincia ci giunge una strana storia. Un industriale del tabacco, viene processato, con l’accusa di aver assassinato la propria cugina e di averne occultato il cadavere per impossessarsi dei suoi beni.
Questa donna godeva, nel misero quartiere in cui abitava, della reputazione di essere sí buona da meritarsi il titolo di “ANGELO DELLE PERIFERIE”.
Originariamente una ragazza da marciapiede pare fosse entrata in possesso di un piccolo capitale grazie ad un dono degli Dei, di cui si serviva per operare il bene.
La borgata è ora in stato di rivolta: vuole sapere!
Il Teatro dell’Altopiano sta considerando di trarre da questa storia uno spettacolo dal titolo: “L’anima buona di Sezuan”, affidandone la scrittura a Bertolt Brecht.
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