drammaturgia, regia e interpretazione Roberto Corradino
con Roberto Corradino e gli spettatori
Pinocchio è tutti i bambini, gli adolescenti, i burattini familiari che siamo stati. I burattini statali, contribuenti, professionalmente realizzati o disoccupati. Flessibili. Fino a essere dinoccolati, disarticolati, fino a non essere più. Che fine ha fatto Pinocchio dopo esser diventato ragazzo e poi uomo in carne ed ossa? Ha avuto una famiglia, una donna, un uomo, ha avuto dei figli? E che ne pensava la preside della scuola di Pinocchio dopo l’episodio dell’incendio? Per vent’anni non ne abbiamo saputo più nulla. Ora si ritorna sul luogo del delitto. Ci ritroviamo tutti a scuola, quella dove Pinocchio è stato bambino, ragazzino, adolescente. Conveniamo vent’anni dopo, tutti noi, i personaggi di questa storia collodiana che è l’Eatalya, come testimoni di una cerimonia genealogica, un libro Cuore malato, un’iniziazione collettiva in ritardo che prova a raccontarsi la biografia culturale, il modello identitario, la nostra storia personale nazionale sullo sfondo della Grande Storia.
Reggimento carri teatro | Roberto Corradino, esplora la tradizione del teatro d’attore in una dimensione vicina all’happening in una vicinanza perturbante e che richiede una presa di posizione cosciente allo spettatore. Ha lavorato in teatro con Mimmo Cuticchio, Martinelli/Montanari Teatro delle Albe, Maria Maglietta, Pippo Delbono, Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, Eimuntas Nekrosius. Nell’ottobre 2000 crea Reggimento Carri teatro, collaborando con festival e strutture nazionali, quali Es.terni, Fit Lugano Festival, Kismet OperA, Festival Castel dei Mondi, Teatri di Vetro. Tra i suoi lavori Piaccainocchio, Perché ora affondo nel mio petto da Pentesilea di Kleist, Conferenza/Nudo in semplice anarchia dal Riccardo II di Shakespeare, Le muse orfane di M.M.Bouchard, Cuore come un tamburo nella notte da De Amicis, Making of Le pays lointain de Jean Luc Lagarce, Le Braci, L’Osso Duro da Kafka, Senza volontà di cattura, Parla con mia madre, L’unica casa certa.
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