Parte a ottobre CITTADELLALAB, la proposta formativa laboratoriale di teatro e arti sceniche che sarà ospitata alla Cittadella degli Artisti di Molfetta (via Bisceglie, 775). Una proposta formativa che include percorsi didattici multidisciplinari a cura di Marianna De Pinto e Carmen de Sandi, realizzata da Teatri di Bari e Compagnia Malalingua in collaborazione con Arti Sinespazio 3.0.
In programma dal 26 al 30 settembre la Open week che permetterà di provare gratuitamente i corsi proposti da CittadellaLab. Per info si possono chiamare i numeri 392 163 8782 – 080 338 7082.
– Avviamento alla Recitazione
– Laboratorio di recitazione per allievi attori
– Gioco scenico per adulti
2. TRA WORKSHOP ED EVENTO
– Lezioni di Contact Improvisation e Jam Session
– Workshop di teatro danza per professionisti e allievi attori e danzatori con formazione di base
– Workshop di anatomia applicata alla danza
1.
“Tra sogno e realtà: il gesto, il suono, il testo”
1 incontro settimanale di 2 ore
Giovedì dalle ore 18:00 alle ore 20:00
Periodo ottobre- giugno
Il teatro è un luogo fisico e della mente in cui ritrovarsi , condividere, scoprire e comunicare, guardarsi da vicino. Il laboratorio avrà lo scopo primario di avviare i ragazzi all’arte drammatica esplorando , nella dinamica costante del gioco, la propria espressività fisica e vocale. Fuoco del lavoro iniziale sarà la costruzione del gruppo come spazio protetto di esposizione, come imbracatura che renda sicuro il salto verso l’errore, unica matrice della scoperta, trampolino che permetta al punto di vista su se stessi di evadere dallo stereotipo, driblando il giudizio. La relazione sarà il terreno di gioco. I testi di autori classici e contemporanei saranno la materia prima con cui modellare esperienze interpretative. Il training regalerà il costante esercizio del corpo espressivo. Elementi di dizione corroboreranno la preparazione attorale di base.
Il laboratorio si rivolge a ragazzi alla loro prima esperienza teatrale o che abbiano maturato piccoli attraversamenti ma che intendano cominciare a costruire un percorso di formazione dalle basi.
Numero massimo di partecipanti 20
Docenti:
Recitazione Marianna de Pinto
Training Carmen De Sandi
Dizione: Valentina Gadaleta
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“Chi è di scena”
Destinatari ragazzi di età compresa tra i 16 e i 35 anni
2 incontri settimanali di 2 ore
Martedì dalle 18:00 alle 20:00
Giovedì dalle 20:30 alle 22:30
Periodo ottobre- giugno
La lezione dei grandi maestri sarà l’oggetto del lavoro immersivo che si proporrà in questo laboratorio destinato a giovani under 35 che abbiano già maturato un’ esperienza di base e una pratica dell’arte drammatica anche solo scolastica o amatoriale ma tale da consentire un approfondimento. Il corso sarà diviso in 1 trimestre introduttivo e 3 bimestri monografici. Nel primo trimestre si lavorerà alla costruzione del gruppo e alla impostazione delle varie discipline coinvolte, in ciascuno dei bimestri a seguire si lavorerà monograficamente su un autore classico o contemporaneo, esplorando epoche, generi e metodi differenti. A conclusione di ciascun modulo si porterà in scena un esito performativo da condividere con il pubblico, considerando l’incontro con lo spettatore, parte costitutiva di un processo esplorativo e di apprendimento rispetto all’arte drammatica e più in generale al lavoro dell’attore. La recitazione sarà affiancata dallo studio del training fisico e vocale, dalla dizione e da elementi di teatro musicale. Per accedere al laboratorio si dovrà sostenere un colloquio conoscitivo in cui verranno semplicemente verificate le esperienze precedenti con il fine di creare un gruppo omogeneo e pronto a seguire un lavoro intenso e appassionante.
Numero massimo di partecipanti 20
Costo mensile del laboratorio euro 70
Recitazione Marianna de Pinto e Marco Grossi
Training Carmen De Sandi
Dizione: Valentina Gadaleta
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Milioni di vite possibili
LABORATORIO DI GIOCO SCENICO PER ADULTI
1 incontro a settimana di 2 ore
Martedì ore 20:30 – 22:30
Da ottobre 2022 a maggio 2023
Immaginazione, gioco, relazione: queste le tre parole magiche di un laboratorio che vuole offrire l’occasione di esplorare possibilità di vita altre, come solo il teatro può permettere di fare immergendosi in storie proprie e altrui, vere o inventate, risalendo poi alla vita reale più liberi, più consapevoli, più aperti alla relazione e più curiosi nei confronti dei mondi che ci circondano. Fare teatro per costruirsi essere umani felici e operatori attivi di un mondo fatto di rispetto e solidarietà. Obiettivo ambizioso… ma questo il Teatro “lo può”.
Numero minimo allievi 10
Condotto ma Marianna de Pinto
I tre corsi di recitazione prevedono le seguenti attività come organiche e costitutive del Piano di studi:
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2.
TRA WORKSHOP ED EVENTO
Lezioni di Contact Improvisation + Jam session
a cura di Carmen De Sandi
Musiche Giuseppe Pascucci
Un percorso per tutti coloro che vogliono sperimentare, che hanno l’esigenza di cercare nuove possibilità di movimento attraverso il contatto fisico e sensoriale.
Esploriamo il rapporto tra corpo e spazio, usando la gravità e il pavimento come se fossero partners: una danza che si sviluppa attraverso il contatto con l’altro, cercando di risolvere ogni azione in passaggi semplici e continui.
Il corpo è educato al peso, a un peso dinamico che cerca il controllo e la leggerezza nella caduta al pavimento e nella risalita, l’equilibrio e la stabilità nelle fasi aeree, acquisendo una consapevolezza personale che permette di padroneggiare le leggi stesse della fisica.
Lo studio del movimento attraverso il contatto con il pavimento è il punto di partenza della ricerca: il suolo inteso come un supporto, un sostegno e un mezzo per la visualizzazione dello scheletro, per percepire sensazioni mature e reali del nostro corpo. Questa prima fase di training è fondamentale per imparare a direzionare l’energia, a modulare l’intensità, per favorire una coscienza del corpo nella sua multidimensionalità e plasticità.
Dopo un’analisi fisica mirata principalmente a ridurre il costo energetico di un dato movimento, si prosegue con un’analisi emotiva in cui la priorità viene data respirazione, alla creatività, all’ascolto e alla reciproca fiducia fra i partner, elementi indispensabili per raggiungere quello stato di libertà che ci consente di aprirci e di essere disponibili ad accogliere l’altro, seguire e guidare nell’azione, agendo come un unico corpo che danza in uno spazio condiviso.
Lavoriamo:
Jam session
Il percorso è strutturato in 2 incontri al mese da tenersi nei giorni di venerdì e sabato.
A conclusione del secondo incontro si svolgerà la Jam session , uno spazio dedicato alla pratica della Contact Improvisation in cui sperimentare la tecnica appresa durante il laboratorio, con musica dal vivo. La jam session è aperta ad altri performer che non hanno partecipato al laboratorio e ad un ristretto pubblico curioso. La jam session è aperta ad altri a musicisti, performer e danzatori che non hanno partecipato al laboratorio e ad un ristretto pubblico curioso.
A seguire aperitivo/cena da condividere.
2 incontri al mese
Lezioni aperte a tutti, senza richiesta di abilità specifiche a partire da 16 anni
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Workshop di teatro danza per professionisti e allievi attori e danzatori con formazione di base
Durante il workshop studieremo aspetti che permettono la (ri)scoperta del nostro corpo come primo ambiente da noi abitato, e come strumento di narrazione.
Ci interrogheremo su cosa significa “essere presenti”, cosa cambia nel nostro stato interno quando sentiamo che “siamo in quello che stiamo facendo”.
Utilizzeremo elementi tecnici della danza contemporanea evidenziando il ritmo, il peso, la forza di gravità e lo stato di tensione in funzione di un uso consapevole della dinamica e dell’espressività del corpo durante l’azione performativa.
Altre pratiche quali la composizione istantanea, l’anatomia esperienziale, la scrittura automatica integreranno la nostra ricerca.
Durante il percorso parte rilevante sarà data all’improvvisazione, intesa come esplorazione dell’ignoto e della propria verità. La ricerca è comprendere come dal gesto astratto può emergere un sentire e trasformarsi in significato, per poi diventare narrazione.
L’esplorazione vocale metterà in relazione suono e gesto, voce e corpo, cercando una fluida continuità espressiva che permetta di esplorare i testi , scelti come materiale di lavoro, in tutta la potenzialità individuale e corale. La relazione sarà oggetti di lavoro, nella stessa direzione di ricerca di presenza e ascolto, in un qui ed ora che renda autentico il dialogo e credibile l’interpretazione.
A conclusione dei laboratori si assocerà un evento serale: “Jam session – Narrazioni estemporanee”con musicisti e artisti coinvolti nel workshop o ospiti della programmazione presso la struttura ospite (es. concomitanza esposizione o inaugurazione mostra). L’evento sarà aperto al pubblico e avrà come protagonisti i partecipanti al laboratorio, oltre ad essere un’occasione di connessione e incontro tra artisti.
Jam session – Narrazioni estemporanee
Il progetto Jam session – Narrazioni estemporanee è un sistema di ritiri/incontri in cui la pratica della danza e del movimento si unisce al teatro e alla musica dal vivo. E’ un’esperienza in cui partecipare attivamente con totale libertà espressiva: movimento, suono, voce o la semplice la presenza e lo sguardo; è un momento per sentire con gli occhi e vedere con le orecchie nella relazione movimento/suono, per improvvisare in solo, duo, trio, gruppo su proposte di temi e suggestioni legate alla nostra contemporaneità.
1 weekend al mese , 6 ore al giorno per un totale di 18 ore di workshop
Primo appuntamento 1 e 2 Ottobre “Senso, ritmo, suono”
Condotto da Carmen De Sandi, Marianna de Pinto
Musica dal vivo di Damiano Porcelli
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3.
WORKSHOP E LAB
Workshop di anatomia applicata alla danza
a cura della Dott.ssa Sara D’Ambrosio
Il workshop ha lo scopo di conoscere, sensibilizzare e rendere consapevole ciascuna parte distinta del corpo in statica ed in dinamica, sia del danzatore che di chi, in generale , utilizza il proprio corpo come strumento ,al fine di migliorarne la performance ed evitare gli infortuni.
Verranno analizzati gli arti del corpo ed il tronco sia nell’anatomia che nella meccanica del movimento. Inoltre verranno affrontate anche eventuali patologie che spesso accompagnano la carriera del danzatore.
Si eseguiranno degli esercizi di work out volti a mettere in pratica la teoria espressa nella parte teorica.
Al termine del workshop potranno essere eseguite sedute di fiosioterapia per chi ne avesse necessità.
1 incontro a bimestre.
Rivolto a performers, danzatori, attori e a chi pratica attività fisica
La prenotazione è obbligatoria
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