Teatro Kismet
Ideazione e regia di Daniela Nicolò e Enrico Casagrande
con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, ed Enrico Casagrande
drammaturgia Ilenia Caleo
adattamento e cura dei sottotitoli Daniela Nicolò
assistenza alla regia Eduard Popescu
disegno luci Theo Longuemare
ambienti sonori Enrico Casagrande
fonica Martina Ciavatta
grafica Federico Magli
video Vladimir Bertozzi
produzione Francesca Raimondi
organizzazione e logistica Shaila Chenet e Matilde Morri
promozione Ilaria Depari
comunicazione Dea Vodopi
distribuzione internazionale Lisa Gilardino
ufficio stampa comunicattive.it
Residenza artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano,
Santarcangelo Festival, Teatro Galli-Rimini, Centro di
Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora |
La Corte Ospitale”, Rimi-Imir (NO) e Berner Fachhochschule
(CH)
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna
Teatro Radar
di Savino Maria Italiano
tratto da Il Sogno di una notte di mezza Estate di W. Shakespeare
adattamento Savino Maria Italiano e Ivano Picciallo
regia Savino Maria Italiano
con Giorgio Consoli, Carolina Eusebietti, Thilina Feminò, Lidia Ferrari, Savino Italiano, Pietro Quadrino, Piergiorgio Savarese
aiuto regia Olga Mascolo e Marta Franceschelli
musiche originali Piergiorgio Savarese
scene Alessandra Solimene
costumi Angela Troiani e Olga Mascolo
maschere Aliano e Stefano Perocco da Meduna
con il sostegno di Ministero Dei Beni Culturali, Regione Puglia, Comune Di Barletta, Comune Di Bari, Les Baladins Du Miroir, La Luna Nel Pozzo
Teatro Kismet
Corpi nella tempesta
Attraversiamo un’epoca difficile e per certi versi angosciosa: guerre, tensioni sociali, paure antiche e nuove, e all’orizzonte, trasformazioni radicali che ridefiniranno la nostra esistenza, spinte dalla rivoluzione tecnologica e dal declino di un mondo che sembra lasciare spazio a una realtà ancora da comprendere appieno. Il futuro appare incerto, ma già percepiamo l’inizio di una nuova epoca, inattesa e complessa. A guidarci in questa esplorazione – attraverso diverse discipline e diverse lenti con cui osservare le cose – saranno quattro tra le voci più autorevoli della nostra cultura, pronte a condividere riflessioni, dubbi e visioni con chi verrà ad ascoltare.