da 6 anni
drammaturgia e regia Damiano Nirchio con Raffaele Scarimboli/Damiano Nirchio, Lucia Zotti luci e suoni Carlo Quartararo costumi Cristina Bari cura del movimento Anna Moscatelli video editing Punes
Premio Eolo Awards 2017
Sul palcoscenico è ricostruito un fantasioso “Ufficio Nascite”, luogo dove le anime si preparano a nascere per la prima o per l’ennesima volta, in cui un impiegato Topo, seguendo le direttive del Supremo Signor Direttore, smista le nuove partenze. Ora purtroppo c’è un problema: mentre balene ed elefanti sono molto contenti di nascere, una piccola anima (interpretata da Lucia Zotti) proprio non ne vuole sapere di venire al mondo. È una donna anziana che racconta dell’essere bambini, della paura del Dolore e delle piccole e grandi difficoltà: la fatica, la delusione, la paura di non farcela, la malattia. E di quel rifiuto, dei piccoli come dei grandi, di affrontare e attraversare tutto ciò che non è piacevole, facile, immediatamente ottenibile, faticoso. Ma soprattutto per raccontare la gioia della Vita. E scoprire che forse, proprio come nelle fiabe, senza quegli scomodi “Ahia!” non si può costruire nessuna felicità.
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