debutto internazionale
Versi Mariangela Gualtieri
Musiche e canto Nabil Bey Salameh
Regia e lettura Teresa Ludovico
Spazio scenico e luci Vincent Longuemare
Staff tecnico Giuseppe Pesce e Luca Ippolito
Assistente alla regia Domenico Indiveri
Cura della produzione Sabrina Cocco
Produzione Teatri di Bari
Evento gratuito con obbligo di prenotazione al 335 805 22 11
Abbiamo costruito questo canto di accoglienza dove i versi della poetessa Mariangela Gualtieri si intrecciano ai canti di Nabil Bey in una mescolanza di lingue e immagini che ci sussurrano che la nostra è una terra di ospitalità millenaria. I nostri antenati attraverso racconti e tradizioni ci hanno tramandato che l’ospite è sacro perché in lui c’è un messaggero divino.
(Teresa Ludovico)
Il cammino disegna un sentiero che trasporta narrazioni di terre splendide dal sapore amaro, di origine e di esilio, di appartenenza e di sradicamento, di speranza e disperazione, di luci e di ombre. Storie conservate nei canti berberi del Nordafrica, nella dolcezza delle ninna nanne mediorientali, nei racconti dei Hakawati (i cantastorie) che animavano i luoghi di convivialità levantine, nelle storie del teatro ottomano, il Karakoz, che ha viaggiato nei secoli attraverso tutte le sponde del mediterraneo trasportando e mescolando racconti, lingue e culture.
(Nabil Bey Salameh)
Condividi su: