di Flavia Mastrella Antonio Rezza con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia
(mai) scritto da Antonio Rezza habitat Flavia Mastrella
disegno luci Mattia Vigo – luci Daria Grispino
In uno spazio privo di volume, il muro piatto chiude alla vista la carne rituale che esplode e si ribella. Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice. Con la saggezza senile l’adolescente, completamente in contrasto col buon senso, sguazza nel recinto circondato dalle cospirazioni. Spia, senza essere visto, personaggi che in piena vita si lasciano
trasportare dagli eventi, perdizione e delirio lungo il muro. Il silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra rumori, graffi e parole risonanti. Il suono stravolge il rimasuglio di un concetto e lo depaupera. Spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale”.
(Antonio Rezza e Flavia Mastrella )
Lo spettacolo racconta “di un uomo che ce la mette tutta per ascoltare gli altri, poi capisce che è meglio ascoltare se stesso”
(Antonio Rezza-” La Repubblica” di Rodolfo Di Giammarco)
“Una sintesi della realtà contemporanea, bruciante e incalzante”
( Flavia Mastrella – “La Repubblica” di Rodolfo Di Giammarco)
di Flavia Mastrella Antonio Rezza con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara A. Perrini, Enzo Di Norscia
(mai) scritto da Antonio Rezza habitat Flavia Mastrella disegno luci Mattia Vigo
una produzione RezzaMastrella -Fondazione TPE – TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello
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