Di Lucia Zotti, con Monica Contini, Elena Giove, Nico Masciullo
da 5 anni
Il paesaggio è quello dell’Africa con i suoi colori, misteri e con la sua musica. Il protagonista è Badù, un leoncino vispo e curioso, figlio di Babatunde, re della foresta, grande e fiero. Padre e figlio scorazzano felici per la foresta fino a quando Babatunde viene ferito. Badù e tutti gli animali pregano con riti e canti, sperando in una sua guarigione. Tutti tranne Mor, fratello di Babatunde, assetato di potere, convinto che dopo la morte di Babatunde, il trono sarà suo. Ma quando scopre che così non sarà perché l’erede al trono è Badù per decisione del padre, iniziano tutte le traversie per il povero leoncino. Rapimenti, solitudine, viaggi pericolosi, terre straniere, circhi e domatori….“Ma tutto ciò serve per crescere, Badù non aver paura! La paura è il mezzo migliore per attirare verso di sé ciò che si teme. Tutto ciò di cui hai bisogno è dentro di te. Eppoi c’è sempre Aziza, la tua amica leoncina che ti aiuterà!”Allora Badù riconquista la sua fierezza di sovrano e alla fine riesce a tornare nella sua Africa, alla guida del suo popolo. Lo svolgimento dello spettacolo si avvale dell’abilità di tre attori che con l’uso di maschere ed altri suggestivi elementi, conducono gli spettatori in un magico viaggio attraverso agguati, incontri sorprendenti, a volte divertenti, altre drammatici, sostenuti da percussioni e canti tribali a evocare un continente dove gioia e soprusi, bellezza e schiavitù, si contrappongono costantemente.
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