CENTRO TEATRALE DI BRESCIA
di Richard Kalinoski
regia Andrea Chiodi
traduzione di Beppe Chierici
con Elisabetta Pozzi e con Alberto Mancioppi, Fulvio Pepe e Luigi Bignone
scene Matteo Patrucco
luci e video Cesare Agoni
costumi Ilaria Ariemme
musiche Daniele D’Angelo
produzione Fondazione Teatro Due, CTB Centro Teatrale Bresciano
Milwaukee, 1921. Aram Tomasian è fuggito dal genocidio Armeno in cui sono stati assassinati tutti i membri della sua famiglia. Rimasto orfano, vuole continuare la sua discendenza in America, ricostruirsi una famiglia. Sposa per procura una giovane Armena, Seta. Ma a volte la vita prende una strada diversa… Ne nascerà una storia d’amore difficile, in bilico tra conflitti e silenzi, tradizione e voglia di cambiamento, dolore del passato e speranze per il futuro. La storia di Aram e Seta è narrata come un ricordo attraverso le parole del loro figlio adottivo che, settantenne, racconta la sua vicenda e quella dei genitori, inevitabilmente legate alla storia tragica del genocidio Armeno. Messo in scena in tutto il mondo e vincitore di cinque Molières in Francia, questo testo ci parla di esilio e di rifugiati, sul filo del dolore del passato e la speranza di un futuro da costruire.
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