Affido culturale per il Maggio all’infanzia
debutto nazionale [5-11 anni]
col sostegno del Kultur LX
Coreografia Giovanni Zazzera, danzatori Alexandre Lipaux, Hayato Yamaguchi, Catarina Barbosa
In coproduzione con Centre Culturel AALT STADHAUS – Differdange
Il bambino deve imparare, ad ogni suo primo passo, ad accogliere lo squilibrio. Come il funambolo, accetta di uscire da uno stato di benessere e perdere l’equilibrio per andare avanti, passo dopo passo, per crescere davanti agli ostacoli della vita, del proprio corpo e del proprio inconscio. Innamorarsi, ammalarsi, cadere dall’alto o dal basso, cadere in acqua o fuori dall’acqua, cadere o addormentarsi, cadere in faccia o sotto il naso, cadere in una trappola o nel campo dell’onore in una trappola o nel campo dell’onore… Dietro la molteplicità di queste espressioni idiomatiche, una moltitudine di situazioni che scandiscono e legano le nostre vite umane.
“CHUUUT(E)” è un viaggio coreografico che passa attraverso il reale e l’assurdo, la grandiosità e la decadenza, evidenza o ignoranza, dove lo spettatore si vedrà proiettato oltre la caduta per scoprire cosa ci fa cadere. Inseparabile dalla nostra condizione umana, l’esperienza della caduta è tanto essenziale quanto inevitabile nella vita di ognuno perché è al sia le primizie che il destino.
L’esperienza della caduta è tanto essenziale quanto inevitabile nella vita di ognuno di noi, perché è destino.
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