regia luci e scene Michelangelo Campanale con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Leonard Lesage, Salvatore Marci, Maria Pascale, Palmiriana Sibilla, Luigi Tagliente
( 8-14 anni)
Il piccolo Totò vive nel cinema, nutrendo il suo immaginario di visioni e citazioni, imparate a memoria in maniera quasi ossessiva, sospeso in un intervallo di tempo reale, tra la perdita e la scoperta, l’addio. Totò fa ripartire la pellicola della sua vita, di una personale educazione sentimentale in cui spetta alle immagini dei film tesserne la trama. L’abbandono, la solitudine, l’accettazione di sé e della propria condizione, nel gioco di una danza che rende adulti senza mai perdere la tenerezza, si intrecciano alle vicende dei protagonisti di tante bellissime pellicole. E solo così per Totò la vita potrà essere compresa, accettata e trasformata, perché si eleva a quella dimensione universale dell’esistenza che il cinema, e l’arte in genere, ha il potere di restituirci.
In “Cinema Paradiso”, che prende le mosse dalla pellicola (“Nuovo…” di Tornatore) è un crogiolo di emozioni, anche facili, semplici, ma che vanno a toccare quella parte nascosta, e che una volta adulti tendiamo sempre più a mettere come polvere sotto il tappeto vergognandoci, intima, vera sotto la scorza dell’oggi.
IlFattoQuotidiano.it di Tommaso Chimenti
regia luci e scene Michelangelo Campanale con Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Daniele Lasorsa, Leonard Lesage, Salvatore Marci, Maria Pascale, Palmiriana Sibilla, Luigi Tagliente assistente alla regia Antonella Ruggero cura del testo Katia Scarimbolo, costumi Maria Pascale video omaggio agli addii Mario Bianchi video Ines Cattabriga, Michelangelo Campanale
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