Credevo mi amasse

Cittadella degli Artisti il 30/01/2022 ore 20.30

Compagnia Altradanza Credevo mi amasse

regia e coreografie DOMENICO IANNONE
con TERESA LUDOVICO voce recitante
e con SILVIA DI PIERRO, GIADA FERRULLI, DOMENICO LINSALATA, SARA MITOLA, MARIKA MASCOLI.
Lighting designer ROBERTO DE BELLIS
Direzione organizzativa GIANNI PANTALEO

Elabora l’argomento. Lo scinde. Refrain di un vastissimo vissuto non più silenzioso e urla una dialettica di genere: sono una donna, l’essere femminile della specie umana.
C’è una distorsione ancestrale alla quale etologi e sociologi non danno risposte.
E’ primitivo. Forse una interpretazione errata della famosa ”costola” sottratta per volere di un Innopotente e che “isola” la donna a ruolo di compagna per lui perché non fosse solo, che procreasse la sua genìa.
“Serva di tutti, ma schiava di nessuno” è un atto d’amore.
Ma gli uomini l’hanno da sempre fraintesa.
Così Domenico Iannone, dà “voce” alle donne alle quali le sono state strappate le parole. Parole che gli uomini sostituiscono (spesso), con le mani. Ogni “quadro”, ogni interpretazione, è una disperata sofferenza muta.
Taciturna remissività imposta. Iannone spiega il dolore del silenzio.
Le gestualità sono le sue parole e si resta attenti e partecipi perché percepisci quanto i danzatori, non danzano il tormento, ma lo interpretano.
La scelta dei ruoli ad ogni singolo ballerino, rivela uno studio di profonda conoscenza dell’animo. Iannone ha capacità di affidare ad ognuno di loro, la corretta “anima” di ogni donna alla quale è dedicato il balletto.

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