Teatri di Bari - Kismet / Abeliano

La scena è vuota. Ad accogliere il pubblico c’è Dedé, l’unica sorella rimasta viva per raccontare. Rimasta viva per crescere i suoi sette nipoti. Dedé ci accoglie con fotografie antiche, raccontando piccoli eventi e aneddoti della sua famiglia. Poi va a sedersi, apre un piccolo scrittoio, pieno di segreti e ricordi. Tre figure appaiono come in un sogno…
Lo spettacolo racconta la storia delle sorelle Mirabal, nate a Ojo De Agua (Repubblica Domenicana) attiviste nella lotta contro il severo regime di Trujillo che causò la morte di circa 50.00 vittime, di cui 30.000 haitiani, in nome dello sbiancamento razziale, a causa di una politica xenofoba . Le tre sorelle furono l’anima del movimento 14 giugno. Non è della loro morte che vi vogliamo parlare ma della vita, della forza, del coraggio, della determinazione che cambiò per sempre le sorti del loro paese. Vogliamo raccontare delle “Farfalle”, di come si liberano dal bozzolo, lasciando mille chiazze rosse sulle case abbandonate. Lasciando un Segno. Entreremo nella loro casa, mentre studiavano, si laureavano, si sposavano e diventavano madri, senza mai smettere di lottare, di fare sogni di Libertà, di Giustizia, di Cambiamento, di Coraggio. Il 25 novembre del 1960, una pioggia di sangue ricoprì la terra, il loro assassinio provocò una tale indignazione nella gente che, a distanza di pochi mesi, Trujillo fu ucciso e con lui cadde anche il regime. Nel 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dichiara in loro memoria, il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“Non regalerò mai il mio odio a chi ha spezzato la loro vita” (…)

drammaturgia e regia Ilaria Cangialosi con Sara Bevilacqua, Arianna Gambaccini, Angela Iurilli, Ilaria Cangialosi assistente alla regia Giulia Fanelli progetto grafico Nina Viviana Cangialosi

produzione Animalenta