da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella con Giuseppina Cervizzi; Christian Giroso
Vincenzo Nemolato , Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella regia e spazio scenico Emanuele Valenti aiuto regia Gianni Vastarella disegno luci Giuseppe Di Lorenzo collaborazione artistica Mirko Calemme dramaturg e organizzazione Marina Dammacco
una produzione 369gradi
in collaborazione con Teatro Franco Parenti
con il sostegno di Olinda, Armunia /Inequilibrio Festival, Fuori Luogo – La Spezia
A partire dalla suggestione di Hamlet Travestie, riscrittura burlesque settecentesca di John Poole in cui la parodia ribadisce l’autorità dell’Originale, passando per Don Fausto di Antonio Petito, lì dove invece l’Opera diventa vicenda matrice di altre vicende, immaginiamo una famiglia napoletana a noi contemporanea, i Barilotto, in un quadro di sopravvivenza quotidiana: il lavoro, la casa, i debiti, i figli. Ognuno vincolato al legame con l’altro, in una stasi violenta in nome dell’unità. Dissociato, se ne sta Amleto, il figlio senza padre, ad alimentare un conflitto di dubbi e paure. Intorno a lui, la vicenda shakespeariana diventa il canovaccio di un’improbabile tragedia redentiva, una fallimentare distribuzione di ruoli e di pesi, in una famiglia fuori di sesto.
Hamlet Travestie nasce nell’ambito del progetto Tfaddal promosso dal Teatro Franco Parenti per i 40 anni dall’Ambleto di Testori; la compagnia è attualmente in tournée con Il signor di Pourceaugnac farsa minore da Molière, PetitoBlok (presentati anche assieme nella forma del MolièrePetitoBlok), Il Convegno e Io, mia moglie e il miracolo, spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2015. Punta Corsara è tra i vincitori del Premio della Critica 2014; ha vinto il Premio IN-BOX 2013 per Il Convegno, il Premio Ubu Nuovo Attore Under 30 2012, il Premio Ubu Speciale e il Premio Hystrio Altre Muse 2010.
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