Ispirato al testo di Jean Genet
Scritto, diretto e interpretato da Salvatore Striano
Location: Auditorium La Vallisa, Bari
Una società che non protegge, con la complicità di famiglia, educatori, sistema penitenziario e camorra. Racconterà questo Il giovane criminale, spettacolo di Salvatore “Sasà” Striano, ispirato al testo di Jean Genet. Lui il criminale, noi i giudici… come finirà? Il monologo si rivolge direttamente agli spettatori, provocandoli e sollecitandoli ad una reazione ma soprattutto alla comprensione della realtà criminale e carceraria. Un invito ad aprire gli occhi su verità spesso rimosse o tenute distanti, oppure semplicemente ignorate. Sasà attinge alla sua vita passata, un andirivieni tra riformatori, carceri e guai continui, così come l’aveva già raccontata nel suo libro “Teste Matte”, scritto insieme a Guido Lombardi. Le sue parole vogliono minare le certezze del pubblico, che sa essere talvolta ascoltatore, talvolta giudice severo. Striano indicherà la via d’uscita che egli ha imboccato. Quella strada illuminata dalla capacità salvifica dell’arte, della poesia, della letteratura e soprattutto, del teatro.
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