di Allen Ginsberg [Leroy Jones, Raymond Carver, Jack Kerouac, Vittorio Bodini, Vittorino Curci ] percorso musicale Roberto Ottaviano percorso poetico e regia Vito Signorile con Vito Signorile [voce], Franco Angiulo [trombone], Nando Di Modugno [chitarra], Vito Di Modugno [organo hammond], Marcello Magliocchi [percussioni], Roberto Ottaviano [sax], Vittorino Curci [sax e versi]
Partendo dai versi e dalle opere di Ginsberg e Kerouac, tra i fondatori del “movimento” negli anni ’50, Vito Signorile (voce) Franco Angiulo (trombone), Nando Di Modugno (chitarra), Vito di Modugno (tastiera e contrabbasso), Marcello Magliocchi (percussioni), Roberto Ottaviano (sax), e Vittorino Curci (sax e versi), analizzano scenari di straordinaria attualità, già individuati con sguardo lungimirante dai quei poeti mezzo secolo fa. Un suggestivo mix di musica e parole da cui viene fuori la solitudine assoluta dell’uomo moderno, la frenesia del capitalismo, la morte e l’olocausto, ma anche temi come la globalizzazione, il pacismo, la lotta ad ogni schematismo. In questo spettacolo, in cui molto viene dato all’improvvisazione, in un crescendo di intense emozioni, il ritmo sostenuto del be-bop che accompagnò di fatto la musica del beat,si contamina con le suggestioni calde, avvolgenti del jazz, per culminare nell’Urlo, capolavoro di Allen Ginsberg.
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