di Gabriele Paolocà regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà con Michele Altamura, Gemma Carbone, Gabriele Paolocà, Maria Teresa Tanzarella
Little Europa è una performance che trae spunto dalla pièce Il piccolo Eyolf di Henrik Ibsen.
Ne Il picolo Eyolf il dramma è tutto nei colloqui tra i due personaggi – un marito e una moglie che, troppo impegnati a rinfacciarsi le proprie colpe, non si accorgono che il loro figlio storpio sta annegando in mare.
Nel nostro Little Europa la moglie è una donna scandinava altolocata, il marito un emigrante sognatore del sud Europa e il loro figlio è affetto da una strana e misteriosa malattia: un piccolo mostro che nella coppia è causa di frustrazione e depressione. Il quadro familiare che si viene a costruire è disperato, l’unica ribellione concessa al padre alla madre è la fuga dentro se stessi, una fuga che li mette di fronte agli impulsi solitari delle loro anime, ai loro istinti segreti, al loro sano egoismo. Un narratore che accompagna la performance e le dà il tono di fiaba ci dice che il nome di quel figlio è Europa e ci permette così di attuare la trasposizione simbolica, di sfruttare le vicende di questa famiglia disgraziata per approfondire il concetto di unione ed esprimerlo in senso lato.
Questa Europa che noi contemporanei ci troviamo tra le mani è paragonabile a un figlio disabile di cui i genitori rifiutano la paternità, un figlio che non può essere l’immagine di quell’ideale di unione perfetta che li aveva fatti innamorare. Europa non può più essere identificata come la splendida regina orientale della mitologia ma bensì come un parente di quel toro che l’ha ingravidata, un minotauro che fa inorridire e al contempo fa anche pena.
Little Europa indaga i luoghi comuni che definiscono le differenze presenti all’interno della comunità europea, le porta all’eccesso , al punto di rottura. Per far questo Little Europa immagina scenari post-europei, apocalittici, mette l’uomo di fronte alla possibilità della fine.
liberamente ispirato a Il piccolo Eyolf di Henrik Ibsen di Gabriele Paolocà regia di Michele Altamura e Gabriele Paolocà con Michele Altamura, Gemma Carbone, Gabriele Paolocà, Maria Teresa Tanzarella scene Alessandro Rattisound design e musica Daniele de Virgilio light design Daniele Passeri costumi Cristiana Suriani e Flavia Tomassi
produzione TRIC Teatri di Bari, Gli Scarti, VicoQuartoMazzini
con il sostegno di Straligut Teatro, Corte Ospitale, FuoriLuogo, Jobel Teatro