di Valeria Simone regia Marialuisa Longo con Elisabetta Aloia e Lucia Zotti
Krystyna mette un annuncio su un giornale polacco. Cercansi braccianti. Ottima paga assicurata. In Italia. In molti rispondono a quell’annuncio, in molti parlano con lei che organizza tutto: la partenza e il viaggio, per poi affidarli ai loro datori di lavoro. In molti partono per la Puglia. Krystyna continua a ricevere telefonate, ad organizzare partenze. Poi alcuni spariscono, vengono scoperti i campi di lavoro e la rete criminale che li tiene in schiavitù. Krystyna non ci crede, forse si è inceppato qualcosa nell’organizzazione. Lei sa. Lei può dire. Lei può spiegare. Lei può dimostrare. Chi è Krystyna? Dentro l’ingranaggio del caporalato che troneggia da sempre e delle regole dello sfruttamento del lavoro, scoprirà per la prima volta, i limiti della condizione umana.
Lo spettacolo è ispirato alle storie di migliaia di braccianti polacchi che tra il 2003 e il 2008 vennero in Puglia per lavorare nella raccolta dei pomodori. Molti di loro sparirono o furono trovati morti in circostanze inspiegabili. Grazie alla fuga e alla denuncia di alcuni studenti fu scoperta una fitta rete criminale che teneva in condizione di schiavitù i lavoratori. Nonostante i numerosi processi e le condanne che vedono intrecciati caporali stranieri e criminalità locale, lo sfruttamento dei lavoratori è ancora dominante in Puglia. “Paradise” è la storia di una umanità schiacciata dal sistema dello sfruttamento che per salvarsi schiaccia a sua volta, forse in modo inconsapevole, ma travolta da una crudeltà che non salva nessuno.
di Valeria Simone regia Marialuisa Longo con Elisabetta Aloia e Lucia Zotti disegno luci Michelangelo Volpe
Elaborazione grafica Maria Grazia Morea
una produzione Associazione culturale Acasa
con il sostegno di Officina degli Esordi, Teatro Kismet , Teatro Comunale di Ruvo di Puglia – La luna nel letto