Picablo

Teatro Kismet

Picablo

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Teatro Kismet – Lunedì 6 febbraio 2017 ore 10.00


NB I contenuti di questa pagina compongono la scheda didattica
che è possibile richiedere a scuole@teatridibari.it


Lo spettacolo

Picablo
dedicato a Pablo Picasso
Trilogia della pittura in scena/secondo movimento.

Spettacolo vincitore dell’Honor Award John Dorman 2011 per artisti stranieri assegnato dalla sezione polacca di ASSITEJ – International Association of Theatre for Children and Young People e del Grand Prix XIX International Puppet Theatres ‘Festival Meetings 2012’ città di Torun (Polonia)

A quattro anni dipingevo come Raffaello, mi ci è voluta una vita intera per imparare a disegnare come un bambino. (P.P.)
Pablo Diego Josè Francisco Juan Maria Cipriano Clito Patricio sono solo alcuni dei tanti nomi di Picasso, primo indizio di una personalità sfaccettata e multiforme, la cui arte è piena di motivi ricorrenti e invenzioni straordinarie. Nella sua sterminata produzione abbiamo individuato alcuni temi e ricercato il ritmo interno delle immagini pittoriche. E così, come il lavoro artistico di Picasso è racchiuso in periodi, abbiamo racchiuso il nostro lavoro teatrale in episodi. Tutto ha inizio nello studio del pittore. E’ lì che i quadri prendono vita, vengono interpretati, abitati e trasformati. Lo studio, luogo di scoperte e rivelazioni inattese, si apre poi all’esterno. Un esterno attraversato in compagnia di saltimbanchi e tori, ballerine, colombe, arlecchini e toreri… All’inizio è un Picasso vecchio quello che dal suo studio ci guarda. Lentamente andrà indietro nel tempo fino a tornare bambino. Nello studio, sui cavalletti, sono posati i pannelli/quadro e c’è un gran da fare a spostarli più avanti o più indietro a destra o a sinistra per cogliere frammenti delle immagini proiettate, con movimenti lenti o con ritmica concitazione. Sono i quadri, la pittura, a ispirare e guidare le azioni dei performer che, nelle vesti dei due Custodi del circo museo ambulante Picablo, ci invitano ad entrare nella magia dell’arte visiva. Il teatro può diventare un eccellente strumento per parlare ai bambini di arte pittorica, per rendere loro suggestiva ed emozionante l’immersione nella poetica id un artista. La vera anima di Picasso è il piacere del gioco creativo, quel desiderio, impulso, di sperimentare nuove forme che ho ha accompagnato per tutta la vita. E allora che cosa hanno in comune Picasso e i bambini? Proprio l’immensa e istintiva creatività, quella capacità di descrivere la realtà senza condizionamenti accademici. Picablo invita gli spettatori a lasciarsi andare all’immaginazione, senza porre troppe domande. Invita tutti ad ascoltare per sentire insieme.

Ideazione, regia,scene,immagini: Michele Sambin
Scrittura: Pierangela Allegro
Con: Flavia Bussolotto, Alessandro Martinello
Composizione ed esecuzione musiche: Michele Sambin
Postproduzione suoni: Kole Laka, Luca Scapellato, Davide Sambin
Video animazione: Raffaella Rivi
Costumi e foto: Claudia Fabris
Produzione: Tam Teatromusica
Fascia d’età: dai 6 anni


La compagnia

Tam Teatromusica, compagnia di produzione e progetto, si esprime nell’area della ricerca e sperimentazione teatrale. Nell’incrocio e sinergia dei linguaggi espressivi, dalla musica alla performatività dall’installazione al video, delinea un percorso poetico che si concretizza in produzioni teatrali rivolte sia all’area dell’infanzia che del teatro per adulti.

Un percorso iniziato nel 1980 e che, senza mai perdere di vista l’orizzonte internazionale, ha saputo trovare radicamento sul territorio rimettendosi continuamente in gioco: nell’impegno con i detenuti del carcere di Padova, nell’attività pedagogica con l’officina delle arti sceniche Oikos, nell’intensa programmazione del Teatro Maddalene, divenuto, nel 1995, uno spazio di produzione e condivisione culturale e artistica aperto alla città. Tam si distingue nel panorama delle arti contemporanee per il suo artigianato tecnologico dal forte impatto visionario e comunicativo.

http://www.tamteatromusica.it/


Chi l’ha gia’ visto

Personalità sfaccettata e multiforme, Pablo Picasso ha riversato sulle proprie tele un’interiorità in grado di riflettere il mondo che lo circondava. Ripercorrere i suoi lavori significa attraversare alcune delle tappe che hanno segnato la storia dell’arte, di cui il pittore spagnolo è divenuto una pietra miliare di inevitabile confronto. La sua sensibilità e la sua genuinità sono state toccate dalle penne dei più celebri critici, che ne hanno indagato l’opera, dissezionandola esattamente come le forme cubiste di cui Picasso è stato maestro. A questa sua grandezza ha guardato Michele Sambin nell’ideazione di Picablo, spettacolo dedicato a Pablo Picasso che si configura come ulteriore tappa di un percorso che ha portato Tam Teatromusica a guardare a grandi nomi della storia dell’arte. Pertinentemente con la ricerca condotta da Picasso – di cui è celebre l’affermazione per cui «a quattro anni dipingevo come Raffaello, mi ci è voluta una vita intera per imparare a disegnare come un bambino» – Tam Teatromusica ha elaborato una struttura drammaturgica in grado di parlare anche a un pubblico infantile e di trasmettere l’originalità di uno sguardo di cui il pittore andaluso ha intriso le sue tele, le sue sculture e le sue incisioni. […]”

Iltamburodikattrin.com


Prima della visione: spunti

A. Alcune frasi di picasso

“A quattro anni dipingevo come Raffaello, mi ci è voluta una vita intera per imparare a disegnare.”

“In ogni bambino c’è un artista. Il problema è capire come rimanere artisti diventando grandi.”

“Bisognerebbe poter mostrare i quadri che sono sotto il quadro.”

“Ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla, ma ci sono altri che con l’aiuto della loro arte e della loro intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.”

“Quando non ho più blu, metto del rosso.”

“C’è un solo modo di guardare le cose, fino a quando arriva qualcuno e ci mostra come guardarle con occhi diversi.”

“La mia mano mi dice cosa sto pensando.”

“Se io dipingo un cavallo selvaggio, magari non vedrete il cavallo ma senz’altro vedrete il selvaggio.”

“Quand’ero piccolo, mia madre mi diceva: “Se farai il soldato, sarai generale; se diventerai monaco, sarai Papa”. Ho voluto fare il pittore, e sono diventato Picasso.”

B. PICAsso PaBLO

PICASSO…
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso (Malaga 1881 – Mougins, Alpi Marittime, 1973) è uno dei nomi più celebri dell’arte del 20° secolo. Ideatore con Georges Braque del cubismo, inventore di tecniche artistiche innovative come il collage, durante la sua lunga vita Picasso ha rappresentato un punto di riferimento per le giovani generazioni di artisti. Passati i primi anni di difficoltà, quando viveva a Parigi con poco denaro e senza il riconoscimento della critica, a partire dagli anni Venti Picasso ha conosciuto una fama senza precedenti. Il suo genio e l’appoggio entusiasta di critici e letterati hanno concorso alla sua affermazione sul mercato internazionale.

… LA SUA ARTE: IL CUBISMO
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non sono più immediatamente riconoscibili: hanno perduto il loro aspetto consueto e sembrano costituiti di tanti frammenti di forme scollegati tra loro. Bottiglie, tavolini, strumenti musicali, anche ritratti di persona sono raffigurati sulla tela in modo apparentemente scomposto ma che in realtà mostra contemporaneamente i diversi lati osservati da più punti di vista.

(fonte Treccani, enciclopedia dei ragazzi)


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con lo Sportello didattico dei Teatri di Bari, per confrontare 
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