Di e con Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro
da 10 anni
Quante cose si dicono sugli Zingari?! Quante storie, quanti miti e quante leggende ci sono sugli zingari! Rom, Kalè, Sinti, Caminanti, Manuche, Gipsy, Gitani! Quanti sono gli zingari? Uno Zingaro, Zhoran (Giuseppe Ciciriello) con il suo violino e il suo amico Borhat (Piero Santoro) alla fisarmonica, cercano di rispondere a queste domanda, raccontando storie, storie di Zingari e violini. Raccontare per ricordare, raccontare per non dimenticare, raccontare per insegnare ed aiutare a comprendere, per dare risposta. Chi ha Creato il mondo? E come? Chi è nato prima l’uovo o la gallina? Zhoran racconta storie, storie di Zingari, storie senza pretesa di verità, ma che contengono sempre con una profonda riflessione, ironica e leggera quanto basta per lasciarne il dubbio. Le storie di Zhoran sono la conoscenza di una cultura orale che si tramanda di generazione in generazione, sopravvissute al tempo, e a chi ha sperato di sopprimerne la radice. Lo spettacolo è una narrazione che intreccia storie, storie tratte dalla tradizione Rom e storie ispirate a questa e riscritte o reinventate come è nella natura del raccontare, e intervallate da riflessioni filosofiche, ironiche e sarcastiche, sulla diversità e sull’uomo… Ad accompagnare Zhoran nel racconto di come uno Zingaro aiutò dio a creare il mondo o di come uno Zingaro vinse il violino al Diavolo c’è alla fisarmonica il suo amico Borhat (Piero Santoro) con le melodie, i ritmi e le armonie della tradizione Rom e Balcanica. Uno spettacolo sarcastico e divertente
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