con Anna Foglietta
testi Michele Santeramo,
regia Michele Riondino
musiche originali Francesco Mariozzi
violista Luigi Gagliano
È la vicenda di una donna che per salvare i suoi due figli dalla guerra del suo Paese decide di fare il viaggio che in molti fanno. Arriva al mare, il Mediterraneo, dove la aspetta l’ultimo pezzo di quel viaggio, insieme ai suoi due figli. Ma nel mare dovrà prendere una decisione che le segnerà la vita. “Nel testo è una madre a parlare; una madre in guerra che nella guerra ha perso il marito, ma non si è fermata. Dalla tragedia ha saputo venir fuori grazie ad una forza straordinaria., in fuga da un paese ridotto in frantumi, con i suoi due bambini alla ricerca di una possibilità in un posto sconosciuto”.
È una storia di malessere, di presa di coscienza di quel malessere, di quella propria personale “peste”, attraverso la quale i personaggi fanno il proprio percorso, convinti che ogni storia possa essere un faro e rappresentare una guarigione. L’intento dell’adattamento drammaturgico di Michele Santeramo è chiaro: restituirci il ritratto del nostro Paese attraverso le voci di chi giunge da altre parti del mondo, alla ricerca di un mondo in cui vivere.
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