con Dino Abbrescia, Gianluca Gobbi
testo Andrej Longo
regia SUSY LAUDE
Mimmuccio ha trascorso quasi trent’anni alle dipendenze di Mazinga, boss malavitoso che gestisce il mercato della cocaina tra il Basento e la Puglia. Da quando era ragazzo, insieme a Michele, suo amico e collega di lavoro, Mimmuccio ha prelevato settimanalmente la cocaina e ha preparato le dosi che poi venivano smistate ai piccoli spacciatori. Mimmuccio non si è mai ribellato al suo padrone, ma nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, decide che il momento di cambiare vita è arrivato e con i risparmi che ha messo faticosamente da parte, si accinge a lasciare il suo paese e la sua terra natia. Per salpare verso le mitiche isole Galapacos. Mimmuccio però non se la sente di partire da solo. Né vuole portarsi la moglie, che lo tradisce da anni. E neppure il figlio, che lo deride e gli manca di rispetto. Perciò, in questo viaggio epico, reale e immaginario al tempo stesso, Mimmuccio decide di portarsi l’amico Michele, che, come lui, è stato sfruttato per una vita da Mazinga .Così gli dà appuntamento in un casolare semi abbandonato e, tra una birra e l’altra, lo mette al corrente del suo progetto. Michele però rifiuta l’invito dell’amico. Ride, Michele, perché Mimmuccio ancora non gli ha detto a quanto ammontano i suoi risparmi. Mimmuccio, allora, gli spiega che ad ogni consegna della cocaina, dal chilo di roba che riceveva, ha prelevato dieci grammi, sostituendoli con dieci grammi di polvere di marmo. Però adesso c’è un altro problema: Mazinga, con i suoi uomini, è appostato nelle vicinanze del casolare, pronto a intervenire. Il resto della storia sarà un susseguirsi di colpi di scena e di risate!
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