Venerdì 22 febbraio al TEATRO ABELIANO, alle ore 21, andrà in scena “In nome del padre” di e con Mario Perrotta. La consulenza alla drammaturgia è di Massimo Recalcati. Il nostro tempo è il tempo del tramonto dei padri. La loro rappresentazione patriarcale che li voleva come bussole infallibili nel guidare la vita dei figli o come bastoni pesanti per raddrizzarne la spina dorsale si è esaurito irreversibilmente. Il nostro tempo è il tempo dell’evaporazione del padre e di tutti i suoi simboli.
Sabato 23 e domenica 24 al TEATRO KISMET, alle ore 21, “Shakespeare/Sonetti”, versione italiana e adattamento teatrale di Fabrizio Sinisi e Valter Malosti. La regia è di Valter Malosti. Enigma filologico, impenetrabile documento, lettera d’amore a un destinatario sconosciuto, i Sonetti di Shakespeare diventano qui a pieno titolo uno dei testi teatrali shakespeariani: forse l’unico monologo della sua teatrografia. L’ordine dei componimenti viene ricostruito in una nuova lingua e una nuova drammaturgia, un complesso romanzo d’amore con quattro figure e una sola voce.