Il racconto di chi è ‘straniero’, ‘diverso’, vite che incrociamo nella quotidianità di un contesto urbano, ritratti senza retorica, senza tabù, con violenza e amara ironia. Sabato 29 aprile alle ore 21 è Love me della Compagnia Licia Lanera a chiudere la Stagione ‘Sconfinamenti’, a cura di Teresa Ludovico, al Teatro Kismet di Bari.
Licia Lanera mette in scena due testi del compianto drammaturgo Antonio Tarantino, l’inedito ‘La scena’ e ‘Medea’, dove protagonisti sono appunto “gli stranieri, i lavavetri e la barbara Medea, tutti intrappolati in ebeti e feroci luoghi comuni. Così stupidi da farci morire dal ridere, così feroci da farci vergognare” racconta la regista e interprete dello spettacolo. Sul palcoscenico si intrecciano luoghi diversi, dove sono gli ‘ultimi’ a prendersi la scena, a mostrare quello che non si vuole vedere. Ad esempio nella stazione di Modena, dove su una scala che collega il binario al sottopasso giace privo di sensi, uno straniero, calpestato dalla folla con le sue enormi valigie; o in un locale a Bari vecchia, dove è sempre uno straniero a servire ai tavoli, che indossa una maglietta su cui è scritto Gucci, al collo porta un crocifisso enorme di oro, entrambi falsi. O su una spiaggia pugliese, dove una donna fa il bagno col velo sotto gli occhi allibiti dei bagnanti. Sono gli stranieri delle nostre città, ognuno incastrato nel ruolo che gli abbiamo assegnato. La loro specie qui, è condannata in perpetuo ad essere straniera.
“La lingua che Tarantino mette in bocca ai suoi protagonisti – prosegue la regista – è una lingua cruda, che non subisce epurazioni, baluardo puro di aggressività e marginalità”.
Gli spettacoli della Stagione serale 2022.23 del Teatro Kismet partono da un prezzo di 12,50 euro, acquistabili al botteghino del teatro (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e sul circuito Vivaticket. Per info si può chiamare il numero 335 805 22 11. Il programma completo di Sconfinamenti è disponibile sul sito su www.teatridibari.it.
Sabato 29 aprile nel foyer del teatro sarà allestito lo stand dell’associazione culturale ‘Un panda sulla luna’, che gestisce anche una libreria a Terlizzi. Uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere.
Condividi su: