COME POLLICINO
(dai 5 anni)
con Tony Marzolla e Anna de Giorgio
regia e drammaturgia di Damiano Nirchio
Produzione SENZA PIUME
Ingresso 5 € – 3 € per i residenti del quartiere Japigia e delle altre periferie
Una riflessione giocosa sul potere, sul “diventar grandi” in modo non-violento, su crescita individuale e progresso civile. “Come pollicino”, scritto da Damiano Nirchio e Anna de Giorgio, è lo spettacolo scelto da Teatri di Bari per il “Progetto Periferie”, ideato da Vito Signorile. Dal 20 al 23 e dal 25 al 30 dicembre “Come pollicino” (consigliato dai 5 anni, ore 18) andrà in scena al Teatro Abeliano con Tony Marzolla e Anna de Giorgio ad un prezzo agevolato per i residenti del quartiere Japigia, le associazioni e i gruppi organizzati.
La storia – In una piccola città un Grande Dittatore Generale si è impossessato di tutto e di tutti: nessuno lo ha mai visto, ma il suo metallico vocione terrorizza la gente dagli altoparlanti disseminati nelle strade. Tutto è proibito: esprimere le proprie idee, la musica, i colori, persino affacciarsi alla finestra. Tutte le cose sono nelle sue mani: le case, le fabbriche, le vite di tutti gli adulti, costretti a lavorare per lui. Una notte, al culmine della sua cattiveria, obbligherà tutti i lavoratori ad un turno straordinario: si dovrà rimanere in fabbrica finchè il Grande Dittatore Generale sarà soddisfatto. Del resto,” più si è Grandi, e più si comanda!”. Piccoli e deboli dovranno obbedire, non potranno rientrare nelle loro case e saranno dunque costretti dalle necessità ad abbandonare i propri figli per tutta la notte o forse per sempre… Come Pollicino. A casa da sola quella notte rimarrà anche una piccola ragazzina. Come fare a tornare con mamma e papà? Non ci sono rimedi facili: con il solo aiuto di una bambola bisognerà affrontare l’Orco, imparare a non farsi mangiare, rubare gli stivali delle Sette Leghe a chi ne fa un uso malvagio… E dimostrare a tutti, anche al proprio fratello maggiore, scettico e ormai rassegnato, che le malvagità sono come gesso su una lavagna: anche un bambino può cancellarle e fare un disegno nuovo. E che i piccoli possono fare cose grandi. Anche la Rivoluzione!
Il Progetto Periferie dunque nasce dalla esigenza di portare a Teatro il pubblico dei quartieri più popolari di Bari. Partendo dagli spettacoli con tematiche semplici e tradizionali, passando per spettacoli dedicati alle famiglie e dunque con maggiore attenzione ai bambini e ai ragazzi, per arrivare a una graduale abitudine a spettacoli con tematiche sociali e di interesse diretto di queste comunità.
Nell’ambito di questo progetto sarà rappresentato il 12 e il 17 dicembre anche lo spettacolo La Sciammèrghe del Piccolo Teatro di Bari con protagonista Nietta Tempesta.
Botteghino del Teatro Abeliano
dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.30
info. 080.542.7678
Condividi su: