Vamos: una crime story tutta da ridere al Teatro Radar

Dopo il debutto nazionale al Teatro Kismet di Bari, Dino Abbrescia e Gianluca Gobbi tornano a vestire i panni di Mimmuccio e Michele sul palcoscenico del Teatro Radar di Monopoli. Sono i protagonisti di Vamos, una crime story tutta da ridere in programma nello storico cineteatro sabato 5 febbraio alle ore 21 e domenica 6 febbraio alle ore 18 per il nuovo appuntamento della Stagione teatrale 2021.22 di Teatri di Bari, a cura di Teresa Ludovico.

Nella produzione Aygor Production, con la regia di Susy Laude, scopriremo come andrà a finire il tentativo dello sgangherato criminale Mimmuccio (interpretato da Abbrescia) di affrancarsi dopo quasi 30 anni dal controllo di Mazinga, boss che gestisce il mercato della cocaina tra il Basento e la Puglia. Una scelta presa nel giorno del suo cinquantesimo compleanno: cambiare vita e, con i risparmi che ha messo faticosamente da parte, lasciare il suo paese e la sua terra natia per raggiungere le mitiche isole Galapacos. Riuscirà a coinvolgere il suo più caro amico Michele (interpretato da Gianluca Gobbi), anch’egli alle dipendenze del boss Mazinga? Lo scopriremo a teatro, tra colpi di scena e situazioni comiche ambientate in una Gomorra in salsa pugliese.

Biglietti a partire da 22 euro, disponibili al botteghino del teatro (via Magenta 71, Monopoli) e sul circuito online Vivaticket.com. E per chi possiede la cashback card di Teatri di Bari, riavrà il 3% del prezzo d’acquisto di biglietti e abbonamenti, oltre a cashback su migliaia di esercizi convenzionati al circuito myWorld. È possibile iscriversi sul sito myworld.com e scaricare l’app myWorld Benefits (disponibile negli store Ios e Android).

Per informazioni si può inviare una mail a info@teatroradar.it o chiamare il numero 335 756 47 88. Maggiori dettagli sulla Stagione 2021.22 e il botteghino sul sito www.teatridibari.it.

SCHEDA SPETTACOLO

Aygor Production

Vamos

con Dino Abbrescia, Gianluca Gobbi

testo Andrej Longo

regia SUSY LAUDE

Mimmuccio ha trascorso quasi trent’anni alle dipendenze di Mazinga, boss malavitoso che gestisce il mercato della cocaina tra il Basento e la Puglia. Da quando era ragazzo, insieme a Michele, suo amico e collega di lavoro, Mimmuccio ha prelevato settimanalmente la cocaina e ha preparato le dosi che poi venivano smistate ai piccoli spacciatori. Mimmuccio non si è mai ribellato al suo padrone, ma nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, decide che il momento di cambiare vita è arrivato e con i risparmi che ha messo faticosamente da parte, si accinge a lasciare il suo paese e la sua terra natia. Per salpare verso le mitiche isole Galapacos. Mimmuccio però non se la sente di partire da solo. Né vuole portarsi la moglie, che lo tradisce da anni. E neppure il figlio, che lo deride e gli manca di rispetto. Perciò, in questo viaggio epico, reale e immaginario al tempo stesso, Mimmuccio decide di portarsi l’amico Michele, che, come lui, è stato sfruttato per una vita da Mazinga. Così gli dà appuntamento in un casolare semi abbandonato e, tra una birra e l’altra, lo mette al corrente del suo progetto. Michele però rifiuta l’invito dell’amico. Ride, Michele, perché Mimmuccio ancora non gli ha detto a quanto ammontano i suoi risparmi. Mimmuccio, allora, gli spiega che ad ogni consegna della cocaina, dal chilo di roba che riceveva, ha prelevato dieci grammi, sostituendoli con dieci grammi di polvere di marmo. Però adesso c’è un altro problema: Mazinga, con i suoi uomini, è appostato nelle vicinanze del casolare, pronto a intervenire. Il resto della storia sarà un susseguirsi di colpi di scena e di risate!

Condividi su:
Cooperativa Tric - Teatri di Bari - P.iva : 07685700721 - Privacy - Cookies